JONES, Alex

Alex Jones è un autore che io amo molto. E’ diventato attore dopo aver fatto svariati mestieri anche pesanti, in fabbriche e cantieri. La sua voce è molto conosciuta in Inghilterra, in quanto è lui che doppia il personaggio di Clive Horrobin in “The Archers”. Fra le sue commedie, mi piace ricordare: PHIL & JILL & JILL & PHIL, presentata al Worcester Swan Theatre e al Coventry Belgrade Theatre, MICKEY AND ME (Birmingham Rep e the Worcester Swan); NEWS OF THE WORLD (New Birmingham Theatre); DEADWOOD (Watermill Theatre, Newbury); NOISE (Soho Theatre).

Per NOISE, Alex ha ricevuto ottime critiche che lo hanno definito “una nuova e potente voce del nostro teatro” (Charles Spencer, The Daily Telegraph). Questo testo è stato rappresentato nella rassegna TREND al Teatro Belli. E ancora: RESPECT, commissionata dalla Soho Theatre Company; e A MIRACLE IN NO-MAN’S LAND un testo drammatico di 90 minuti scritto per la BBC Radio 4 (trasmissione del 15 Dicembre 1997).

Altri testi: QUITE PEACEFUL (mise en espace all’Orange Tree Theatre), un testo sulla “dolce morte, e TINNED PEACHES IN SYRUP, presentato alla Nottingham Playhouse per la regia di Patrick O’Kane e presentato anche al teatro Belli nella rassegna TREND col titolo PESCHE SCIROPPATE.

Alex ha scritto due testi per il Pentabus Theatre: HEART OF THE WOOD e THE BRIDGE che hanno fatto una tournèe nelle Midlands nell’autunno 1999.

La sua commedia, RIVER’S UP [da noi presentata col titolo EFFETTO SERRA], che gli era stata commissionata da Alan Ayckbourn, è stata rappresentata con un anno di ritardo allo Stephen Joseph Theatre, a causa di un’inondazione del fiume Severn – dovuta proprio all’effetto serra – che aveva reso impraticabile il teatro.

Di recente, ha scritto (e interpretato) il monologo I’M A MINGER (Sono una Frana) che sono le tragicomiche confessioni di una ragazzina quattordicenne alle prese con la scuola, il bullismo delle amiche, l’anoressia, i primi turbamenti sentimentali…